Posturologia
VALUTIAMO L'EQUILIBRIO FUNZIONALE
la postura influenza tutto il nostro agire ed il nostro agire influenza la postura
La posturologia è quel ramo della chinesiologia che studia la posizione del corpo nello spazio (in statica) e nel tempo (in dinamica), le relazioni che il corpo ha nella vita quotidiana: nell'ambiente lavorativo, sportivo e sociale.
Purtroppo la maggior parte della popolazione mondiale (circa 80%) soffre di alterazioni posturali dovute a cause: traumatiche, congenite o semplicemente a vizi posturali (posizioni assunte sul posto di lavoro, banchi di scuola, tipo di sport praticato, etc.), che sfociano in patologie funzionali o degenerative (artrosi, scoliosi) o semplicemente contratture muscolari e dolori muscolo-scheletrici.
L'STP (sistema tonico posturale) è del tutto inconscio e sfugge ad ogni ordine volontario. Agendo sui modulatori del STP, nella fattispecie: PIEDE (con ausilio di solette), OCCHIO (con ginnastica oculare), BOCCA (con ausilio gnatologico), CICATRICI (con trattamento meccanico), COLONNA (con trattamenti osteopatici e ginnastica); riarmonizzando così l'assetto muscolo scheletrico a tutto tondo.
TIPOLOGIE DI PLANTARI E SOLETTE
Vi sono diversi ausili oggi giorno, che differiscono dai normali e ormai obsoleti plantari. Anche se alcuni laboratori ancora utilizzano questi sistemi invasivi per i quali quasi nessuna scarpa è idonea. Questi tipi di ausili per i piedi sarebbero solo da usare in pazienti con gravi deformità dell'arto inferiore e soprattutto del piede. Utilizzarlo per i vizi posturali o per le anomalie lievi che rappresentano le caratteristiche di circa il 90% della popolazione è un concetto sbagliato e desueto.
I vecchi sistemi di confezionamento prevedono lo stampo del piede dentro una forma di schiuma morbida al poliuretano o simili; dopo di che, si passa lo stampo dentro una macchina con frese che modella il plantare sullo stampo. Il problema di questa tecnologia è che l'orma del piede è presa in statica e non in dinamica. E’ il piede che ad ogni passo con fatica si deve adattare al plantare. Risulteranno due problematiche fondamentali, primo: il piede dovrà sempre sforzare ad ogni passo, perché durante la dinamica si troverà a combattere contro un plantare rigido o semirigido creato in statica e non in dinamica. Secondo: le catene posturali con partenza dal piede appoggiandosi su di un supporto molto pronunciato come in questi plantari, scaricheranno in modo anomalo. Oppure i vari recettori podalici verranno silenziati e le catene posturali potrebbe risultare inibite; peggiorando così i vizi posturali ascendenti, sul ginocchio, anca e schiena.
Tecnologia innovativa soletta Formotics:
La tecnologia di alcune solette non è solo innovativa, ma anche molto semplice. Valutata la postura del paziente sul podoscopio, si misurano con appositi strumenti come le variazioni dell'appoggio podalico influenzano le caviglie, le tibie, le ginocchia, il femore, il bacino e la colonna in toto. Da lì, si confeziona una soletta la quale viene modellata sul piede del paziente in dinamica. Infatti all'interno di un'ampia gamma di solette finemente graduate viene scelto il modello “stampo” ed esso viene riscaldato. Grazie al materiale deformabile con il calore, la soletta si modella esattamente al piede del paziente, il quale camminando qualche minuto fino al raffreddamento del materiale, permetterà alla soletta di adattarsi al piede come una calza e non viceversa. In questo modo la soletta va a riempire tutti i punti d'appoggio e si plasma al piede del paziente in base al movimento fisiologico dello stesso. Questo permette quindi di avere un sostegno perfetto per ogni piede, la soletta se serve viene poi ulteriormente modellata e rinforzata in diversi punti per accogliere al meglio gli scarichi pressori. Il materiale è rimodellabile infinite volte se si necessitasse di fare modifiche successive. Più la soletta viene utilizzata, più essa si adatta al piede, il quale formerà un'orma pressoria nella soletta stessa. Essa raggiunge il massimo del suo modellamento dopo circa 15 giorni con una durata media di 2 anni di vita. Il materiale è morbido, elastico, confortevole, ipoallergenico ed antibatterico. La sua manutenzione è elementare, basta lavarla con acqua fredda ed un poco di sapone.
In taluni casi si può inserire un dispositivo propriocettivo detto “energetico” il quale invia impulsi lievi ed impercettibili durante la pressione del passo sul dispositivo, questi impulsi stimolano i recettori posturali podalici i quali attivandosi scaricano in modo fisiologico sulle catene muscolari, mantenendo sempre la corretta scarica posturale.
Questi benefici tutti assieme permettono non solo un appoggio comodo per il piede ma anche di alleviare il peso della colonna e scaricare in modo corretto le tensioni date dalla prolungata posizione ortostatica e dalla deambulazione continua. Di grande applicabilità nelle scarpe degli atleti per migliorare la loro performance sportivo agonistica.
Il dott. Gandino ha come centralità l'integrazione della osteopatia con la medicina classica. Questo è anche la scelta nel nome: "Centro Terapie Osteopatiche - Medicina Integrata". Lo studio del dott. Gandino non è un centro poli specialistico. Le varie figure che gravitano all'interno dello studio sono figure indipendenti. Il numero del centro è solo per le prenotazioni con il dott. Gandino.